Camminando lentamente per il Salone, con il capo a mirar pareti e soffitto dell'edificio, bisbiglia sotto voce il giuramento, ripetute volte...
Io giuro di servire con onore e lealtà la Chiesa,
di essere al servizio della Guardia Episcopale, dei miei superiori e di Roma.
Accetto e comprendo la supremazia del mio impegno verso l’Altissimo e le Sue Sante Istituzioni in rapporto ai poteri temporali.
Giuro di proteggere la Chiesa, i suoi chierici, i suoi beni e i suoi luoghi di culto.
Giuro di rispettare il Dogma e il Diritto Canonico.
Giuro di servire al mio meglio la causa e gli ideali, vivendo nel rispetto dei Libro delle Virtù.
Per
questo giuramento, divento e resterò membro della Guardia Episcopale. E
giuro di essere attivo all’interno della Guardia Provinciale che
integro.
Si ferma, dunque, vicino ad un muro della stanza, voltando ad esso la schiena e prendendo a guardare verso il centro dell'ambiente...
Speriamo almeno di essere nel posto giusto...