Luce pensava tra se e se ''il momento è giunto,serviva già la chiesa da tempo ,ormai erano già due anni da quando era entrata in essa come diacono il solo pensiero di continuare a servirla la riempiva di gioia,ora un altro passo'' la porta era vicina e con sicurezza si addentrò;
Arrivata nella sala Pronunciò fronte agli alti magistrati:
Io Luce giuro di servire con onore e lealtà la Chiesa,
di essere al servizio della Guardia Episcopale, dei miei superiori e di Roma.
Accetto e comprendo la supremazia del mio impegno verso l’Altissimo e le Sue Sante Istituzioni in rapporto ai poteri temporali.
Giuro di proteggere la Chiesa, i suoi chierici, i suoi beni e i suoi luoghi di culto.
Giuro di rispettare il Dogma e il Diritto Canonico.
Giuro di servire al mio meglio la causa e gli ideali, vivendo nel rispetto dei Libro delle Virtù.
Per
questo giuramento, divento e resterò membro della Guardia Episcopale. E
giuro di essere attivo all’interno della Guardia Provinciale che
integro.
Luce repubblica di Genova (albenga)