Violante aveva ricevuto una missiva da Sua Eccellenza Monsignor Francesco Ivan Dragone Nero che invitava lei e il Duca di Modena a recarsi presso la fortezza della Guardia Episcopale. Avevano avuto un piccolo scambio di missive circa la presenza del Duca e il momento in cui versava la politica modenese, segnata proprio da recentissime elezioni.
Arrivò alla fortezza in carrozza insieme al suo fedele segretario e a qualche guardia a scorta. Dentro quel mezzo, carpette e fogli di pergamena per continuare un lavoro e stilare l'agenda dei suoi prossimi impegni.
Fu solo quando la carrozza si fermò e si aprirono le piccole ante che capì di essere arrivata. Sistemò le carte che aveva con se e le consegnò al segretario, poco prima di accettare la mano della sua guardia per scendere più agevolmente dalla carrozza.
Due guardie davanti al portone le bloccarono il passaggio e, bloccando a sua volta la scorta per evitare scortesie, si presentò
Sono Elein Violante II Carroz in Montefeltro, Viscontessa Imperiale di Zweibrücken, Baronessa di Castellarano, Marchesa consorte di Casalmaggiore e Signora di Santa Vittoria. Sono qui oggi in qualità di Gran Ciambellano del Ducato di Modena e su invito di Sua Eccellenza Monsignor Francesco Ivan Dragone Nero. Vi chiedo di annunciarmi insieme alle mie guardie e al mio segretario Massimo